Comunicazione e ufficio stampa
E.
Cristina Sello T. 3477461630
Maria Gabriella Mansi T. 334.9303765
Graziella Aniquetto T. 320.7639430
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Il 21 maggio entriamo nello spirito del Festival del Parco di Monza con Fuori Festival, un evento creato e realizzato in collaborazione con Monza Visionaria, progetto di Musicamorfosi, socio fondatore e componente del Comitato Promotore del Festival del Parco di Monza
Il programma della giornata comincia alle ore 9, nell’atmosfera suggestiva della Cappella Espiatoria, con il live del pianista Pasquale Stafano e del clarinettista Marco Santilli, che faranno vibrare gli ambienti realizzati in memoria di Umberto I di Savoia, Re d’Italia assassinato il 29 luglio 1900 in questo luogo dall’anarchico Gaetano Bresci, e con la visita guidata condotta dalla storica dell’arte, Elisabetta Cagnolaro; alle ore 11.30 ci si sposta alla Cappella Reale, dove l’organo di Roberto Olzer dialogherà con il clavicembalo di Lorenzo Zandonella Callagher in un percorso a cavallo dei secoli, ricco come le stratificazioni e la storia di questo sito, svelate dal racconto storico e artistico di Elisabetta Cagnolaro; infine, alle ore 12.30, le Querce gemelle dei Giardini Reali saranno la perfetta cornice della performance della giovane stella Yumi Ito, che dialogherà (piano solo e voce) con i silenzi della natura e di questi magnifici e imponenti alberi secolari (è previsto anche qui un intervento di Elisabetta Cagnolaro, che illustrerà il rapporto tra arte, artificio e natura nella cornice dei Giardini Reali, della Villa e del Parco).
Ricordiamo che è vivamente consigliata la prenotazione, sul sito tutte le informazioni
Per prenotazioni www.38d4a183a2451432f972778eabadb898-gdprlock
A questo link trovate il programma dettagliato
INGRESSO LIBERO CON DONAZIONE SUGGERITA
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DAL FESTIVAL 2022 AL FESTIVAL 2023. Presentati lo scorso martedì al Capitol Anteo spazioCinema di Monza i risultati del Festival del Parco di Monza 2022.
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Martedì 28 febbraio, ore 17:30 Capitol Anteo Spazio Cinema di Monza
L’appuntamento, organizzato dal Comitato Promotore del Festival del Parco di Monza, è l’occasione per condividere i risultati, le immagini e le suggestioni dell’edizione 2022 e per passare il testimone al festival 2023, con alcune anticipazioni sulla sesta edizione.
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40 REALTÀ COINVOLTE, 5 AREE TEMATICHE, 50 INIZIATIVE,
6000 PRESENZE IN DUE GIORNI, 30 OSPITI TRA MUSICISTI, SCRITTORI, POETI, PERFORMER, EDUCATORI, SCIENZIATI E DOCENTI
PER UN PARCO CHE VORREMMO
Grande successo per la quinta edizione del Festival Parco di Monza, la manifestazione culturale ecosostenibile dedicata alla scoperta e conoscenza del Parco e dei Giardini Reali, nei loro spazi verdi, delle Ville e delle Cascine. Un’opportunità per mettere in risalto tutte le bellezze del Parco, farlo conoscere e apprezzare, per imparare a viverlo in modo corretto e responsabile e anche per evidenziare le sue criticità, gli usi impropri, gli abbandoni, per creare maggiore consapevolezza su quanto sia necessario fare per la sua tutela ambientale, paesaggistica e architettonica.
“Il Festival 2022 è stato un’occasione preziosa per vivere il Parco e assaporarne i tanti volti, riscoprendo la bellezza dello stare insieme. Ringrazio gli organizzatori per la tenacia con cui, un anno dopo l’altro, riescono a donare al pubblico offerte culturali e artistiche nuove, che lasciano il segno” ha detto Paolo Pilotto, Sindaco e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
“Il Festival del Parco, anno dopo anno, si sta affermando come un appuntamento molto importante del calendario monzese. L’edizione del 2022 ha confermato il grande valore culturale, sociale e ambientale dell’iniziativa – ha confermato l’Assessora alla Cultura, Parco e Villa Reale, Arianna Bettin.
Sono 6000 le presenze registrate nei vari ambiti del Festival tra sabato 17 e domenica 18 settembre: due giorni ricchi di iniziative, realizzate in modo sostenibile e con grande attenzione al luogo che le accoglie, incentrate sul tema arte e natura che hanno registrato il tutto esaurito, come i percorsi guidati alla scoperta dei luoghi più belli e meno conosciuti del Parco e dei Giardini, le visite a Villa Mirabello, gli incontri con artisti e scrittori e i laboratori didattico-educativi per bambini e adulti dedicati all’educazione e sostenibilità ambientale. “Siamo soddisfatti del successo del Festival. La quinta edizione, diffusa nei luoghi iconici e caratteristici del Complesso monumentale, la seicentesca Villa Mirabello, Villa Mirabellino, Cascina Frutteto, Cascina Costa Alta, Cascina Mulini Asciutti, ha permesso di diffondere la conoscenza del patrimonio storico, artistico, paesaggistico del Parco. La nascita del Comitato promotore, formato dalle principali realtà che da decenni
promuovono attività nel Parco, permetterà di ampliare l’orizzonte temporale del Festival del Parco di Monza. Centrale in questa edizione è stato anche l’approfondimento e l’applicazione nella realtà dei criteri ambientali minimi di sostenibilità della rassegna”, spiega Giuseppe Distefano, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Grande successo hanno ottenuto gli eventi con prenotazione organizzati da ciascuna area, come il trekking letterario musicale dell’attrice e performer Arianna Porcelli Safonov, dal titolo Fottuto Parco: 4 km di percorso attraverso il parco, accompagnati dalla lettura del libro “Fottuta campagna” di cui Safonov è autrice. Il percorso si è concluso nei giardini di Villa Mirabello, dove l’attrice, con un’ultima lettura, ha congedato i partecipanti: un gran finale che, nel tardo pomeriggio di domenica, ha visto protagonista anche lo straordinario violoncellista Ernst Rejseger. Nella stessa giornata, tante persone hanno affollato la sala del fienile, restaurato e appena inaugurato, di Cascina Mulini Asciutti per l’incontro con l’astrofisico Luca Perri, noto al pubblico della radio e della tv come appassionante divulgatore scientifico. Grande partecipazione anche agli eventi dell’area essere e benessere, dedicati alla salute e a un’idea di ecosostenibilità che comincia dallo stile di vita di ciascuno di noi: il Park Workout, la camminata a ritmo di musica grazie all’uso di cuffie wireless, per non disturbare la natura e le persone che vivono il Parco, e la biciclettata in rosa. Non può esserci ecosostenibilità senza conoscenza, altra area che ha coinvolto i cittadini nei percorsi guidati del Parco, per scoprire i segreti del mondo vegetale, accompagnati dalle note musicali dei ragazzi del Liceo Classico e Musicale B. Zucchi. Sono state oltre 60 le persone che hanno attraversato il Parco, insieme allo scrittore e poeta Tiziano Fratus e al responsabile Area Valorizzazione Consorzio Villa Reale e Parco di Monza Corrado Beretta, per scoprire la vita dei più antichi abitanti del Parco e dei Giardini Reali, gli alberi monumentali. Non c’è futuro senza rispetto e tutela per l’ambiente, ed è ai cittadini di domani che il Festival del Parco ha pensato dedicandogli l’area Junior Fest: i laboratori didattici hanno registrato una straordinaria partecipazione. Tra gli appuntamenti, Contadini per un giorno con l’agronomo Pio Rossi ha visto la partecipazione di oltre 70 bambini sui 25 previsti dal laboratorio.
“Cosa ci lascia in eredità la grande riuscita del Festival 2022?” - dichiara Sergio Civati, Presidente del Comitato Promotore Festival del Parco di Monza - “Un vero interesse attivo di chi ha partecipato alle 50 iniziative proposte, che va letto come una domanda di progetti e iniziative culturali da sviluppare durante l'anno, al di là dello stesso Festival. Il successo in termini di qualità e quantità di questa manifestazione culturale va attribuita a un programma articolato in 5 aree tematiche, con una presenza diffusa di iniziative in luoghi diversi del Parco con l’obiettivo comune di coniugare la sua bellezza con espressioni artistiche e culturali ecosostenibili. Un grande momento di aggregazione, la conferma che il Festival non è un semplice evento annuale ma un progetto per "il Parco che vorremmo", possibile solo con un modello partecipato tra soggetti associati, istituzioni, cittadini. Questo successo di oggi indica che il Festival ha un potenziale sviluppo futuro e che tale sviluppo
dipenderà molto dalla volontà di tutti i soggetti coinvolti, e nel sapersi dotare delle condizioni professionali ed economiche indispensabili.”
Cinque le aree tematiche di questa edizione: Scoperta e conoscenza; Ambiente e sostenibilità; Arti e natura; Essere e benessere e Junior Fest che si sono svolte in diversi luoghi del Parco, quali Villa Mirabello, punto nevralgico del Festival, Cascina Frutteto, Cascina Costa Alta e Cascina Mulini Asciutti.
Sabato pomeriggio a Villa Mirabello si è svolto il momento dedicato a Matteo Barattieri con il brano cantato dagli allievi del Liceo Zucchi, le parole di Cristina Sello e del Sindaco Paolo Pilotto e soprattutto con il ricordo del fratello e della sorella di Matteo.
Novità di quest’anno è stata la creazione del Comitato Promotore Festival del Parco di Monza, formato da Associazione Novaluna, Creda onlus, Meta Coop., Scuola Agraria del Parco di Monza, Musicamorfosi. Con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, partner del Festival sin dalla sua prima edizione, è stato stipulato un Protocollo d’Intesa Triennale e il conseguente Accordo Attuativo per poter realizzare insieme una manifestazione sempre più attrattiva e di qualità che possa, nei prossimi anni, aumentare d’importanza e divenire uno degli eventi culturali maggiormente interessanti del territorio, con ottime ricadute nell’ambito turistico ed economico della nostra città.
Il Festival del Parco di Monza è stato promosso e organizzato dal Comitato Promotore Festival del Parco di Monza – Associazione Novaluna, CREDA onlus, META cooperativa sociale, Scuola Agraria del Parco di Monza e Musicamorfosi – e da Reggia di Monza; realizzato grazie all’adesione e alla partecipazione di: Amici della Musica, Azienda Agricola La Bagaggera, BuenaVista Coop. Sociale, Consorzio Comunità Brianza, Ensemble Sangineto, Circolo Fotografico Monzese, GEV del Comune di Monza, GEV del Parco Regionale Valle del Lambro, Guidarte, Italia Nostra, Legambiente Monza, Libreria Libri e Libri di Monza, LILT Milano/Monza, Mille Gru Ass. culturale, MonzaInBici, Puppenfesten Ass.culturale, Re.Gi.S. Rete dei Giardini Storici, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete Tiki Taka Monza e Brianza, Slow Food Monza e Brianza, Spazio Cinema Anteo, Trekking Italia Milano.
Con il sostegno di Fondazione della Comunità Monza e Brianza, Fondazione Luigi Rovati e con il patrocinio di Regione Lombardia Il Consiglio, Provincia Monza e Brianza, Comune di Monza, Comune di Biassono, Comune di Vedano al Lambro, Comune di Villasanta, Parco Regionale Valle del Lambro, ATS Brianza. Con il contributo di Assolombarda, BrianzAcque, Enerxenia Acsm Agam, Azienda Sangalli, Caimi Brevetti, Villa Concessionario, Libri e Libri.
Monza, 28 settembre 2022
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Arte e natura è il filo conduttore della quinta edizione del Festival del Parco di Monza in programma sabato 17 e domenica 18 settembre 2022. Due concetti che si specchiano, si intersecano, si rispettano: l’arte con e nella natura, e la natura che, nel nostro Parco storico, si fa arte.
Nato nel 2017 dall'Associazione Novaluna, il Festival del Parco di Monza è una manifestazione artistica e culturale eco sostenibile volta a far conoscere e promuovere il Parco nei suoi spazi verdi, nelle sue Ville e Cascine. Novità di quest’anno, la creazione del Comitato Promotore Festival del Parco di Monza, formato da Associazione Novaluna, Creda onlus, Coop. Meta, Scuola Agraria del Parco di Monza, Musicamorfosi.
Con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, partner del festival sin dalla sua prima edizione, è stato stipulato un Protocollo d’Intesa Triennale e il conseguente Accordo Attuativo per poter realizzare insieme una manifestazione sempre più attrattiva e di qualità che possa, nei prossimi anni, aumentare d’importanza e divenire uno degli eventi culturali maggiormente interessanti del territorio, con ottime ricadute nell’ambito turistico ed economico della nostra città.
Cinque le aree tematiche nelle quali si svilupperà il programma, ricco di tante iniziative che andranno a collocarsi in diversi luoghi del Parco (Villa Mirabello, Cascina Frutteto, Cascina Costa Alta, Cascina Mulini Asciutti):
-Scoperta e conoscenza
-Junior Fest
-Ambiente e sostenibilità
-Arti e natura
-Essere e benessere
Luoghi differenti e temi diversi ma collegati tra loro da un unico fil rouge: il tema portante di questa edizione, Arte e natura.
Come sempre tanti gli eventi ideati e organizzati dal Comitato Promotore e dal Consorzio, in collaborazione con molteplici realtà associative e professionali del territorio. Il programma dettagliato sarà disponibile da metà luglio.
Per tutte le informazioni in merito visitate il sito www.festivaldelparcodimonza.it/
Ufficio Stampa Festival del Parco di Monza
Maria Gabriella Mansi
e Graziella Aniquetto
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Monza 16.09.2020 - Anche quest’anno il Festival parteciperà all’iniziativa “Ville Aperte in Brianza” promossa dalla Provincia di Monza e della Brianza. Sarà l’unico evento in presenza di questa edizione.
Per l’edizione 2020 oltre a riaprire al pubblico, date le tante richieste pervenute, le porte di Villa Mirabello e dell’attigua Cappella, proporremo una visita esclusiva al Santuario Santa Maria delle Grazie e al suo parco. Un gioiello sconosciuto ai più. Come consuetudine del Festival le visite guidate saranno accompagnate e integrate da performance musicali che creeranno un’atmosfera particolare e renderanno ancor più suggestiva ed emozionante la visione di questi splendidi luoghi.
Foto di Paolo Cavenago del Circolo Fotografico Monzese
Le visite sono fissate per il 26 e 27 settembre e il 3 e 4 ottobre. Per prenotazioni: www.villeaperte.info.
Visite Guidate Villa Mirabello
Nelle giornate di domenica 27 Settembre e 4 Ottobre, si terranno le visite guidate alla Villa, in collaborazione con Guidarte.
Novità: è stata aggiunta anche la data del 3 ottobre.
La Villa Mirabello è una dimora settecentesca, in parte restaurata e in parte da ristrutturare, che rappresenta in termini architettonici e culturali una delle più belle ma poco conosciute ville presenti nel Parco e nel territorio. La Villa è visitabile nel suo corpo centrale con il suo prestigioso salone e i suoi affascinanti affreschi così nelle sue altre parti interne ed esterne Per saperne di più http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI230-00108/
Foto tratta da Wikipedia
Domenica 27 Settembre alle ore 17.00 concerto di musica classica con il Quartetto Legòmetha sotto i portici della Villa Mirabello in occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, con il Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, a cura dell’Associazione Amici della Musica. In programma, alcuni brani dai celeberrimi quartetti per archi del genio di Bonn.
I violinisti Matteo Baldoni e Simone Broggini, la violista Alessandra Di Pasquale ed il violoncellista Tazio Brunetta, hanno collaborato con prestigiose istituzioni (Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala, European Philarmonia di Bruxelles, Orchestra di Padove e del Veneto, Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Radio Vaticana, sedi dell'UNESCO). Si sono riuniti nel quartetto Legòmetha per esplorare e far conoscere un repertorio dalle intense e profonde sonorità.
Le visite di domenica 4 Ottobre si concluderanno nella Cappella della Villa del Cardinal Durini con brevi concerti di Valerio Scrignoli, guitar hero a cura di Musicamorfosi.
Programma e orari: ore 10.50-11.50-12.50 – 15.50 – 17.00 JESUS CHRIST SUPERSTAR Valerio Scrignoli guitar hero Un viaggio nel rock mistico di Jesus Christ Superstar, il celeberrimo musical del 1973 di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Un concerto in “solo” per chitarra ed effetti elettronici sulle note melodie del musical che narra la storia di Gesù dal punto di vista di Giuda. Valerio Scrignoli è un musicista della scena jazz italiana dalla mai sopita passione per il rock che in questo concerto ci rivela nella sua forma più mistica.
- Visite Guidate Santuario Santa Maria delle Grazie e il suo parco
Nelle giornate di sabato del 26 Settembre e 3 Ottobre si terranno visite guidate del Santuario e del suo parco in collaborazione con Guidarte.
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie e il suo Parco è composto da una chiesa e dal Convento del 1400. La costruzione risale al padre Damiano da Padova. Con una cappella eretta dai fratelli Eriberto e Bertaldo Aliprandi.
All’esterno, sul fianco meridionale, un ampio cortile quadrato delimitato dalle edicole in cotto della Via Crucis, opera dello scultore Dante Ruffini.
Il complesso con una sua porzione ampia di Parco sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, presso il punto in cui il fiume esce dal Parco di Monza. In genere il Parco delle Grazie, pur facendone parte, non è visitabile.
Le visite inizieranno con una breve introduzione musicale: sabato 26 settembre di Raffaele Kohler, tromba, e sabato 3 ottobre Roberto Zanisi, percussioni, a cura di Musicamorfosi.
Programma e orari: sabato 26 settembre ore 10-11-15-16-17 Raffaele Kohler tromba Raffaele Kohler, il trombettista che a Milano durante il lockdown suonava O mia bela madunina dalle finestre di casa sua e che è stato ripreso in servizi giornalistici di tutti i paesi del Mondo accompagna con la sua tromba magica e simbolica in piccolissimi frammenti di concerto
Programma e orari: sabato 3 ottobre ore 10-11-15-16-17
Roberto Zanisi cumbus, bouzuki, steel pan e altre percussioni Imbraccia strumenti a corda come il cümbüş turco il bouzuki greco, lo cifteli albanese, percuote strumenti a percussione come l’arabo dumbek o crea melodie cromatiche con lo steel pan di Trinidad e Tobago, usa la voce e percorre generi di ogni parte del mondo, rimescola tutto secondo un gusto molto personale. Una musica libera di viaggiare e farvi viaggiare oltre ogni confine.
➢ Il Festival del Parco di Monza è nato nel 2017 e si è sviluppato nelle sue 3 edizioni, grazie alla volontà e determinazione dei promotori, l’Associazione Novaluna di Monza insieme al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con la collaborazione “in rete” di realtà professionali e associazioni di volontariato, con il sostegno e l’adesione di istituzioni, fondazioni e realtà imprenditoriali del territorio.
➢ Nelle scorse edizioni ha coinvolto nei vari progetti oltre 50 partner tra enti pubblici, fondazioni, realtà private e associazioni nazionali e del territorio e visto la partecipazione di più di 8.000 persone
Il Festival è ecosostenibile, con la certificazione GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders, riconosciuta da Anci Lombardia in quanto risponde ai Criteri Ambientali Minimi per l’organizzazione e la gestione degli eventi culturali.
www.festivaldelparcodimonza.it www.reggiadimonza.it
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Foto di Marco Berlini / Circolo Fotografico Monzese
“L’epidemia ha bloccato la realizzazione del Festival in presenza ma non ci ha fermati: porteremo noi il Parco a casa di tutti.”
Domenica 25 ottobre i cittadini potranno seguire gratuitamente on line e in diretta il Festival del Parco di Monza con un importante palinsesto di eventi, ospiti e sorprese. Appuntamento a partire dalle ore 10 sulle pagine Facebook e sui siti del Festival, del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e dell’associazione Novaluna.
Un anticipo del Festival (questo dal vivo!) è previsto nei prossimi due weekend con le visite guidate al Santuario Santa Maria delle Grazie e al suo parco e Villa Mirabello durante i weekend di Ville Aperte in Brianza.
Un Festival tutto (o quasi) digitale.
Quest’anno sarà il Parco ad entrare nelle vostre case. Causa emergenza Covid, il Festival del Parco di Monza 2020 si trasferisce in rete con una diretta streaming gratuita di otto ore, completamente dedicata al nostro gioiello verde. Ci vedremo on line domenica 25 ottobre sulle pagine Facebook e sui siti del Festival, del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e dell’associazione Novaluna.
“Abbiamo cercato di trasformare il problema Covid in un’opportunità – spiega Cristina Sello del Comitato organizzatore e responsabile della comunicazione del Festival del Parco di Monza - Dati i limiti oggettivi e le difficoltà nell’organizzare eventi e la considerazione che il Festival è assembramento per definizione, è vivere insieme esperienze culturali e performance artistiche in stretto contatto tra le persone e il nostro meraviglioso Parco, sarebbe stato impossibile realizzare il Festival in presenza. Si svolgerà quindi in versione digitale, cogliendo l’aspetto positivo e le potenzialità che lo strumento ci offre: potremo coinvolgere anche chi non frequenta solitamente il Parco o non lo conosce affatto e persone che, per vari motivi, non possono vivere e giovarsi delle sue meraviglie. “
“Stiamo preparando - prosegue Cristina Sello - un palinsesto unico e di grande valore che miscela discipline e temi diversi, con i coinvolgimento di tante e diverse istituzioni e associazioni: sono previsti eventi, performance artistiche, concerti, visite guidate in luoghi sconosciuti, nelle cascine, nelle ville, nei mulini e in tanti spazi verdi incredibili per la loro bellezza e valore storico - culturale, insieme a presentazioni di libri con l’autore, incontri con personaggi noti, esperti, responsabili di altre regge e parchi storici italiani. Riusciremo a farvi entrare, con le nostre riprese, in luoghi sconosciuti, inaccessibili, misteriosi, nascosti o poco fruibili, accompagnati da esperti che ci guideranno e ci faranno capire quanto il Parco sia un bene di grande valore culturale, paesaggistico, storico, architettonico al di là dell’evidente elevata qualità ambientale e naturalistica. Insomma, riusciremo a portare il Parco a casa in una domenica d’autunno da trascorrere insieme in piacevole compagnia; con un’attenzione particolare a coloro che per distanza, impedimenti o disabilità fisiche non potrebbero mai partecipare direttamente ad un evento di tal genere e nemmeno vivere e godere delle bellezze del Parco di Monza.”
Conosceremo gli alberi monumentali, il patrimonio botanico, parleremo di salute, alimentazione, benessere, di sport, agricoltura, della storia e del futuro di immobili storici abbandonati e dismessi, di questo nostro Parco non conosciuto, vissuto a volte con indifferenza se non addirittura sfregiato e vandalizzato.
Affronteremo il tema della sostenibilità e della compatibilità tra usi umani e ricadute sull’ambiente, le possibili buone pratiche, il problema dell’inquinamento e degli impatti climatici, l’importanza del Parco all’interno di un più ampio sistema di aree verdi da salvaguardare per la nostra salute e promuovere un positivo cambiamento dei nostri stili di vita.
Alfredo Viganò (Foto di Fabrizio Radaelli)
Questa del 2020 sarà un’edizione dedicata interamente ad Alfredo Viganó, architetto urbanista monzese e socio fondatore di Novaluna, grande conoscitore del Parco e della sua storia, e tra i primi a sostenere la coraggiosa idea di fare il Festival.
QUANDO
Domenica 25 Ottobre a partire dalle 10, con un programma che coprirà l’intera giornata. E’ stata scelta questa data perché in quel periodo ci saranno meno possibilità di andare al Parco e sarà più gradevole seguire un evento on line.
DOVE E COME
Il Festival sarà visibile gratuitamente - in diretta - sulle pagine Facebook e sui siti del Festival del Parco di Monza e del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Sono in fase di definizione accordi con altre pagine social del territorio che condivideranno il nostro live.
I video e gli eventi del Festival 2020 resteranno on line e potranno essere rivisti in qualunque momento sulle pagine Fb e sui siti dei promotori.
➢ Il Festival del Parco di Monza è nato nel 2017 e si è sviluppato nelle sue 3 edizioni, grazie alla volontà e determinazione dei promotori, l’Associazione Novaluna di Monza insieme al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con la collaborazione “in rete” di realtà professionali e associazioni di volontariato, con il sostegno e l’adesione di istituzioni, fondazioni e realtà imprenditoriali del territorio.
➢ Nelle scorse edizioni ha coinvolto nei vari progetti oltre 50 partner tra enti pubblici, fondazioni, realtà private e associazioni nazionali e del territorio e visto la partecipazione di più di 8.000 persone
Il Festival è ecosostenibile, con la certificazione GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders, riconosciuta da Anci Lombardia in quanto risponde ai Criteri Ambientali Minimi per l’organizzazione e la gestione degli eventi culturali.